Tag Archives: Stupefacenti detenzione ai fini di spaccio

Stupefacenti: art. 73 dpr 309/90, produzione, detenzione e traffico di stupefacenti, assorbimento o continuazione

detenzione e traffico di stupefacenti Tempo di lettura stimato: 9 minuti

Avv. Marco Trasacco | In materia di stupefacenti, l’art. 73 del d.P.R. n. 309 del 1990 ha natura giuridica di norma a più fattispecie, con la conseguenza che, da un lato, il reato è configurabile allorché il soggetto abbia posto in essere anche una sola delle condotte ivi previste e che, dall’altro, deve escludersi il concorso formale di reati quando un unico fatto concreto integri contestualmente più azioni tipiche alternative previste dalla norma, poste in essere senza apprezzabile evoluzione della riparazione di continuità dallo stesso soggetto ed aventi come oggetto materiale la medesima sostanza stupefacente (Cassazione penale sez. II, 01/02/2019, ud. 01/02/2019, dep. 06/09/2019, n.37294).

Droga: non sono confiscabili le somme ricavate da precedenti diverse cessioni

stupefacenti droga sequestro denaro nesso Tempo di lettura stimato: 5 minuti

Avv. Marco Trasacco | Può procedersi alla confisca del denaro trovato in possesso dell’imputato soltanto quando sussiste un nesso di pertinenzialità fra questo e l’attività illecita contestata; ne consegue che non sono confiscabili le somme che, in ipotesi, costituiscono il ricavato di precedenti diverse cessioni di droga e sono destinate ad ulteriori acquisti della medesima sostanza, non potendo le stesse qualificarsi né come “strumento”, né quale “prodotto”, “profitto” o “prezzo” del reato in questione (Cassazione penale sez. IV, 14/11/2018, n.3436).

Stupefacenti: l’assenza di una lecita fonte di sostentamento non è motivo di scarcerazione

stupefacenti lieve entità Tempo di lettura stimato: 2 minuti

Avv. Marco Trasacco | In seguito, l’ordinanza emessa dal Tribunale della Libertà di Milano che, in data 18 luglio scorso, ha disposto la scarcerazione di un cittadino gambiano imputato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti a scopo di cessione, dopo che ne era stato disposto l’arresto in flagranza. Dalla lettura del provvedimento, è evidente che i motivi su cui si fonda la scarcerazione dell’imputato sono ben diversi da quelli descritti da numerosi articoli di stampa.

Si alla lieve entità del fatto anche nel caso di spaccio di diverse sostanze stupefacenti

Tempo di lettura stimato: < 1 minuto

Avv. Marco Trasacco | Ai fini del riconoscimento del fatto di lieve entità, ex art 73, comma 5, del D.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309, la diversità delle sostanze trafficate è un dato di per sé inconsistente, in quanto non è idoneo da solo a scriminare il livello di collocamento del reo nell’ambito del traffico di droga (Corte di Cassazione – sez. VI penale – sentenza n. 5517 del 6-02-2018).