Category Archives: Diritto Penale
Abuso edilizio: la tettoia non necessita “sempre” del permesso di costruire
Il TAR Campania con la sentenza n. n. 109/2017 del 16.01.2017, in contrasto con alcuni orientamenti della Cassazione, ha statuito che il Comune non può ordinare l’abbattimento di una tettoia non autorizzata se la struttura, anche se eseguita in appoggio di un muro, si apre solo su tre lati, non rappresentando aumento di volumetria.
Abuso edilizio: l’ultimazione dei lavori coincide con la conclusione dei lavori di rifinitura interni ed esterni, quali gli intonaci e gli infissi
In tema di abusi edilizi l’ultimazione dei lavori coincide con la conclusione dei lavori di rifinitura interni ed esterni, quali gli intonaci e gli infissi, di modo che anche il suo utilizzo effettivo, ancorché accompagnato dall’attivazione delle utenze e dalla presenza di persone al suo interno, non è sufficiente per ritenere sussistente l’ultimazione dell’immobile abusivamente realizzato.
Le registrazioni e i video col telefonino sono leciti e possono essere utilizzati come prova
Le registrazioni di conversazioni – e di video – tra presenti, compiute di propria iniziativa da uno degli interlocutori, non necessitano dell’autorizzazione del giudice per le indagini preliminari, ai sensi dell’art. 267 c.p.p. in quanto non rientrano nel concetto di intercettazione in senso tecnico, ma si risolvono, come sopra visto, in una particolare forma di documentazione, non sottoposta ai limiti ed alle formalità delle intercettazioni.
Falsificare un contratto o una istanza non è più reato
Chi crea e/o utilizza un documento falso non commette reato, purché non si tratti di un documento pubblico, uno di quelli cioè che possono rilasciare solo pubblici ufficiali come notai, dipendenti dell’amministrazione o altre autorità. Quindi non è reato falsificare un contratto (che, in quanto tale, è una scrittura privata, redatta e firmata in autonomia dalle parti) o una istanza presentata a una società privata.
Pagamento degli onorari dell’avvocato: profili di rilevanza penale oltre il mero inadempimento civilistico
In caso di mancato pagamento degli onorari dell’Avvocato, si è affermato che affinché la condotta possa avere rilevanza penale (641 c.p. – insolvenza fraudolenta) , superando i limiti del mero inadempimento civilistico, è necessario riscontrare tre differenti elementi: non solo l’assunzione di un’obbligazione e l’inadempimento, ma anche e soprattutto la dissimulazione dello stato di insolvenza.