Category Archives: Diritto Penale

Infortuni sul lavoro: il comportamento imprudente del lavoratore non esclude la colpa del responsabile della sicurezza

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In una recente sentenza, la Cassazione ha stabilito che, in caso si verifichi un infortunio sul lavoro, un eventuale concorso di colpa del lavoratore non esclude la responsabilità dell’addetto alla sicurezza del cantiere per aver violato le prescrizioni di sicurezza previste dalla legge.

Tenuità del fatto, l’imputato non paga le spese di costituzione di parte civile

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La decisione ai sensi dell’art. 131 bis c.p.-  e, dunque, la non punibilità per particolare tenuità del fatto – esonera l’imputato dal pagamento delle spese sostenute dalla parte civile. La domanda di liquidazione della parte civile non può essere decisa in caso di declaratoria di non punibilità per particolare tenuità del fatto (Cassazione penale, sez. V, 06/12/2016, n. 6347)

Stalking: le chat di WhatsApp non hanno valore probatorio; è necessario fornire il supporto per verificarne la paternalità ed autenticità

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La Corte di Cassazione (sentenza 49016/2017), affrontando un caso di stalking in cui si discuteva in merito all’acquisizione della trascrizione delle conversazioni svoltesi sul canale informatico denominato whatsapp tra l’imputato e la parte offesa, ha stabilito che, per l’utilizzabilità della chat, è indispensabile l’acquisizione del supporto telematico o figurativo (telefono ecc.).

Messa alla prova: l’esito positivo blocca l’azione civile in sede penale

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Avv. Marco Trasacco |L’esito positivo della messa alla prova  preclude il risarcimento dei danni in sede penale. Nel contempo, l’assenza di un totale risarcimento non può rivestire autorità di giudicato nel giudizio civile per le restituzioni o per il risarcimento del danno e non produce, pertanto, alcun effetto pregiudizievole nei confronti della parte civile (Cassazione penale, sez. V, sentenza 07/07/2017 n° 33277).

Abuso edilizio: la messa alla prova con esito positivo preclude l’ordine di demolizione

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L’ordine di demolizione del manufatto abusivo, pur avendo natura di sanzione amministrativa, non può essere applicato in conseguenza della declaratoria di estinzione per esito positivo del procedimento di sospensione con messa alla prova; ciò, in quanto tale pronuncia non prevede un preventivo accertamento di penale responsabilità e non può essere equiparata alla sentenza di condanna richiesta come presupposto dalla legge (Cassazione penale, sez. III, sentenza 28/08/2017 n° 39455)

Reato Edilizio: legittimazione alla costituzione di parte civile del privato confinante

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Avv. Marco Trasacco | Il privato confinante è legittimato a costituirsi parte civile, allorquando la realizzazione dell’abuso edilizio violi non solo le norme poste a tutela del regolare assetto del territorio, ma anche le norme civilistiche, quali i limiti al diritto di proprietà in tema di distanze, volumetria ed altezza delle costruzioni, essendo solo in tal caso ipotizzabile un danno patrimoniale che dà luogo all’azione di risarcimento del medesimo.  Cass. Sez. III n. 43159 del 21 settembre 2017 (Ud 21 giu 2017)