Author Archives: Avv. Marco Trasacco
Legittima la querela del direttore della banca in cui si è consumata la truffa
Avv. Marco Trasacco | In tema di truffa, la responsabile della filiale di banca, la quale ha esposto di essersi personalmente occupata della transazione, deve considerarsi persona offesa e dunque titolare in proprio di un autonomo diritto di querela in quanto responsabile, in quel frangente, delle attività dell’istituto bancario e delle eventuali conseguenze pregiudizievoli per l’interesse dell’ente da lei rappresentato (Cassazione penale sez. II 15 giugno 2018 n. 39069).
Possono configurare reato (art. 572 c.p.) anche i maltrattamenti posti in essere dal marito nei confronti dell’ex moglie
Avv. Marco Trasacco | Maltrattamenti in famiglia, la durata della convivenza dopo il divorzio non incide sulla configurabilità del reato. Il reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi è configurabile nell’ipotesi in cui i maltrattamenti siano posti in essere dal marito nei confronti dell’ex moglie, non rilevando in sé e per sé la durata della convivenza tra i due dopo il divorzio, quanto piuttosto l’esistenza di una stabile relazione affettiva tra l’imputato e la persona offesa, relazione che ha creato reciproco affidamento e aspettative di assistenza, protezione e solidarietà (Cassazione penale, sez. VI, 22/02/2018, n. 19868).
Stupefacenti: l’assenza di una lecita fonte di sostentamento non è motivo di scarcerazione
Avv. Marco Trasacco | In seguito, l’ordinanza emessa dal Tribunale della Libertà di Milano che, in data 18 luglio scorso, ha disposto la scarcerazione di un cittadino gambiano imputato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti a scopo di cessione, dopo che ne era stato disposto l’arresto in flagranza. Dalla lettura del provvedimento, è evidente che i motivi su cui si fonda la scarcerazione dell’imputato sono ben diversi da quelli descritti da numerosi articoli di stampa.
La falsificazione di un assegno bancario non trasferibile non è reato
Avv. Marco Trasacco | La falsità commessa su un assegno bancario munito della clausola di non trasferibilità configura la fattispecie di cui all’ art. 485 cod. pen. , abrogato dall’ art. 1, comma 1, lett. a), del d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 7 e trasformato in illecito civile (Cassazione penale sez. un. 19 luglio 2018 n. 40256).
Maltrattamenti, tra marito e moglie la condotta assume maggiore gravità
Avv. Marco Trasacco | Il legame di coniugio tra la vittima e l’aggressore implica un maggior disvalore della condotta lesiva, riposando il rapporto di coniugio sul valore morale, sociale e giuridico della qualità di coniuge per la quantità dei doveri che comporta ed in ciò trova giustificazione la contestazione di tale aggravante nel delitto di lesioni, autonomamente e pienamente configurabile, anche nel caso di concorso con un reato nei confronti di un familiare (Cassazione penale sez. V 10 aprile 2018 n. 27446).
Stalking sui social media, divieto di avvicinamento per l’ex marito
Avv. Marco Trasacco | Per la Suprema Corte è corretta l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa in relazione all’imputazione provvisoria di atti persecutori in danno di un ex, reiteratamente minacciata e molestata con continue e asfissianti comunicazioni a mezzo telefono, facebook e whatsapp, così cagionandole un perdurante stato di ansia e di paura (Cassazione penale, sez. V, 16/02/2018, (ud. 16/02/2018, dep.16/05/2018), n. 21693).