Affidamento condiviso: in caso di ostruzionismo della madre, la prole va con il padre
Il Tribunale di Bergamo, con la sentenza 3201 del 2016 (allegata), dopo aver analizzato gli atti processuali, le risultanze delle espletate CTU e le relazioni dei servizi sociali, ha disposto, fermo restando l’affidamento condiviso, il prevalente collocamento della prole presso il padre.
Così si legge nella sentenza allegata , tale misura (di certo non comune), è stata adottata in quanto “…appare quella più rispondente all’interesse del minore in quanto idonea ad evitare il pericolo di una rescissione, nella fase evolutiva della formazione della sua personalità, di una sfera affettiva e identitaria assolutamente significativa…”.
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